Brescia a Marzo, Orzinuovi ad Aprile, Cremona ad Ottobre e Crema a Novembre: le mezze maratone che ho corso quest'anno sono andato a cercarmele proprio fuori dal cancello di casa o quasi... Se uno è pigro, è pigro! Quando ho ricominciato per l'ennesima volta a correre, nell'autunno 2018 (dopo una parentesi nostalgica durata un paio di anni nel mondo del Basket), non avrei mai pensato di correre così tante gare in pochi mesi (non tenendo conto delle svariate non competitive, menziono un paio di Trail di una ventina di km ciascuno, tra cui la fighissima Urban Trail di luglio in notturna a Bergamo), ma procediamo con ordine, o almeno proviamoci! Dopo alcuni mesi passati appunto a ritrovare un minimo di forma, di confidenza con la corsa e di allenamenti a caso, ho deciso per dare un obiettivo e una sorta di senso a quelle uscite con #pioggianebbianeve, di iscrivermi alla 21 km di Brescia a Marzo. Come è andata? Insomma, così così... Odio il caldo, e quel giorno pareva quasi un anticipo d'estate: solita partenza "ignorante", almeno 15/20 secondi a km più veloce del previsto, con crollo facilmente pronosticabile da metà gara in poi a cui si è pure aggiunta una bella dose di reazione allergica passando per un uliveto in fiore (si, sono allergico alle dannate piante di ulivo!). Tempo finale 1h44' che bho, mi lascia soddisfatto a metà . Dopo pochi giorni, sbollita quella prestazione opaca, mi sono iscritto alla Half Marathon di Orzinuovi dove, questa volta anziché una quasi estate, ci siamo ritrovati con 5/6 gradi sotto una pioggia battente per tutto il percorso! Gara corsa con il sorriso dall'inizio alla fine, cercando di dosare le forze partendo con calma e chiudendo in rimonta nonostante i tratti sterrati (con pozzanghere infinite comprese nel prezzo) e le salitelle: contento per il tempo al traguardo di 1h 38' e con la gambe per nulla appesantite! Passata la calura estiva, l'obiettivo che mi sono dato per chiudere il trittico delle mezze maratone del Trofeo Bossoni, è stata la Cremona Half Marathon che però non ho potuto "adempiere" per cause di forza maggiore che approfondirò in futuro! Delusissimo mi sono detto "Simo, devi trovare un modo per per riscattarti... Mica puoi andare in letargo così"! Ok, allora mi sono iscritto alla maratonina di Crema: Aspetto qualche giorno, ricomincio ad allenarmi senza mai fare troppi km, ogni tanto butto lì qualche allungo e qualche uscita più brillante e via mi ritrovo al giorno della partenza con 0 aspettative cronometriche, ma con la sola voglia di godermi la tiepida giornata di sole autunnale che ci accoglie. Pochi metri dopo il via mi accorgo che sulla destra ho un pacer, sui palloncini ha scritto 1.35 ma dopo il primo km rinuncio a stare con lui perché continua a "strappare", cerco di non esagerare e di trovare un passo comodo buttando di tanto in tanto un occhio al Garmin che evidentemente ha problemi con il segnale GPS perché indica un passo decisamente troppo veloce rispetto alla mia andatura. Al terzo km riprendo e supero senza troppi preamboli quel pacer che prima avevo deciso di lasciare andare, eccheccaspita allora non ha problemi il cronometro, sto andando davvero a 4.15/km senza essere in affanno!?! Dopo 30 minuti esatti sono al cartello dei 7 km, dopo altri 29 minuti e 40 sono a quello dei 14 km: per un attimo la mia testa si annebbia dall'euforia e mi rendo conto che sto correndo al passo giusto per sfondare il muro dell'ora e mezza che segna la porta di accesso al club dei Top-Tapascioni! Fino al 18esimo km sto ancora volando, ma l'ultimo cavalcavia (dopo averne già fatti 5 alla faccia di quelli che "a Crema c'è solo pianura") mi rimane nei muscoli delle gambe che iniziano a presentare il conto del ritmo tenuto fino a quel momento e sono costretto a rallentare un po', arrivando sotto il traguardo in 1h32' netti. Media 4.19/km, quasi non ci credo. Strava e molti altri corridori al ristoro mi dicono che il percorso in realtà pare essere 200 metri più lungo, ma sono dettagli.
E niente, sarò ancora un tapascione semplice ma sono felice.